Il Castello Campori è il simbolo storico-architettonico della città di Soliera, a lungo contesa in età tardo medievale e moderna dalle casate degli Estensi signori del ducato di Modena e Ferrara e dei Pio signori di Carpi. Le prime notizie risalgono al 1370, quando gli Este costruirono la prima pianta del castello che la famiglia Pio di Savoia contribuì a fortificare. All'interno del perimetro del castello a metà del Quattrocento venne costruita una rocca, una sorta di fortificazione nel castello. Nel 1635 i marchesi Campori, ottenuto il feudo di Soliera, ampliarono l'edificio e fecero costruire il portico antistante il borgo; nel 1976 il castello fu venduto dalla ultima erede dei marchesi Campori alla parrocchia, successivamente, nel 1990 fu acquistato dal Comune di Soliera, allo scopo di ristrutturarlo e trasferirvi la sede comunale e la biblioteca civica, trasloco che avvenne a restauro completato nel giugno 2007. Le scosse del maggio 2012 hanno determinato lesioni alle murature, alle volte del piano nobile, al torrino posto a sud est e alla torre dell’orologio; in particolare sono parzialmente crollate due volte nell'ala est, gravemente danneggiate tutte le altre, compresa la volta dello scalone monumentale che conduce al piano nobile. Sono stati previsti interventi di consolidamento delle volte, delle murature piano nobile e delle torri oltre alla sistemazione della copertura.