Il nucleo storico dell’ospedale risale al 1922 e il complesso è stato ampliato a più riprese tra gli anni Trenta e Sessanta. A partire dal 1965 l’ospedale è stato ingrandito aggiungendo vari padiglioni ospedalieri e servizi distrettuali, fino all’attuale capienza di 360 posti letto. Il sisma ha causato numerose e diffuse lesioni nelle pareti divisorie e in corrispondenza dei giunti strutturali, oltre che danni a varie finiture edilizie. I primi e più urgenti interventi di riparazione, riattivazione e messa in sicurezza sono stati eseguiti utilizzando i fondi europei di solidarietà. L'intervento finanziato con i fondi della donazione, complementare a quelli finora eseguiti, interessa una parte del vecchio comparto operatorio situato nel corpo 6 destinato ad attività endoscopiche polifunzionali con accesso anche all’utenza esterna.