Realizzazione della Scuola di Musica e sede del Corpo Filarmonico Bandistico ''Giovanni Rinaldi'' L'edificio, nato negli anni Venti come Casa del Fascio e rimaneggiato a più riprese fino agli anni Settanta, si colloca nell'area monumentale dove sorgono le principali emergenze architettoniche di Reggiolo: la Rocca risalente al periodo del possedimento dei Gonzaga, il settecentesco Palazzo Sartoretti, il neoclassico teatro cittadino, le ville Fassati e Manfredini. I progressivi adattamenti subiti dall'edificio per rispondere a diverse destinazioni d'uso ne hanno snaturato l'architettura con importanti ripercussioni anche sui prospetti. A seguito del sisma la struttura ha evidenziato fessurazioni molto estese che hanno comportato la demolizione della torre posta ad est dello stabile. L'intervento di recupero del fabbricato prevede la costruzione sul sedime della torre demolita di un nuovo corpo che ospiterà le sedi della Scuola di musica e del Corpo Filarmonico bandistico ''Giovanni Rinaldi''; il nuovo edificio verrà realizzato con struttura in acciaio e accoglierà al piano terra un auditorium per circa 200 posti e al primo piano le aule e gli spazi destinati alla Scuola di musica. L'auditorium sarà dotato di un accesso autonomo da via Marconi, mentre da un porticato in acciaio a doppia altezza si accederà alla hall vetrata dove verranno ricavati gli spazi per la biglietteria e il guardaroba. All'interno della sala si potranno organizzare conferenze, spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali, nonché proiezioni di carattere divulgativo ed educativo. In aderenza alla sala saranno localizzati i servizi igienici, i locali tecnici e il magazzino per le attrezzature. L'accesso autonomo alla Scuola di Musica permetterà di raggiungere cinque sale prova di diverse dimensioni oltre a una grande sala prova dimensionata per ospitare tutti i componenti della filarmonica.